Pietro Bassi Neurologo
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LA CURA DEI CRAMPI MUSCOLARI
Un team di diversi specialisti per accompagnare la persona e supportarla in tutte le fasi della diagnosi alla cura
Il crampo muscolare è comune e spesso non segnalato al medico. Nella popolazione generale è presente nel 40% delle persone di età superiore a 50 anni. Nel 73% dei casi i crampi avvengono di notte. Nei bambini ed adolescenti la percentuale è molto bassa. Il crampo avviene più frequentemente nei periodi caldi rispetto ai freddi.
Il crampo muscolare è una contrazione improvvisa, breve, involontaria, dolorosa di un muscolo o di un gruppo di muscoli. I crampi comunemente possono verificarsi in persone sane (generalmente persone di mezza età e anziani), a volte a riposo, ma in particolare durante o dopo l'esercizio fisico o di notte (compreso durante il sonno).
Le forme più comuni di crampi agli arti inferiori sono
Crampi benigni idiopatici alle gambe
Crampi muscolari associati ad esercizio fisico
Quasi tutti hanno avuto dei crampi muscolari, ma alcuni fattori possono aumentare il rischio e la gravità dei crampi. Comprendono:
Muscoli del polpaccio tesi
Disidratazione
Alterazioni elettrolitiche (p. es., livelli corporei bassi di potassio o magnesio)
Malattie neurologiche o metaboliche
Alcolismo, Ipotiroidismo, Neuropatie periferiche, Plessopatie, Radicolopatie, Malattie del Motoneurone, Miopatie
Valutazione clinica
A volte siesegue elettromiografia con studi dei muscoli e della conduzione nervosa e/o RM del midollo spinale
Anomalie muscoloscheletriche
Crampi muscolari associati ad esercizio fisico
- Farmaci favorenti: inibitori del recettore dell'angiotensina II, cisplatino, clofibrato, diuretici, donepezil, farmaci con effetti agonisti beta-adrenergici, lovastatina, contraccettivi orali, pirazinamide, raloxifene, stimolanti.
- Sindromi da sospensione di: alcol, barbiturici, benzodiazepine, sedativi-ipnoinducenti; inoltre, alcune tossine possono causare crampi muscolari.
I crampi devono essere distinti dalla claudicazio e dalle distonie e dalla sindrome delle gambe senza riposo; la valutazione clinica è di solito sufficiente.
I seguenti reperti possono destare una particolare preoccupazione:
Coinvolgimento del tronco o degli arti superiori, Iperreflessia, Debolezza muscolare, Fascicolazioni, Segni di alcolismo, Ipovolemia, Dolore o perdita di sensibilità nel territorio di pertinenza di un nervo, di un plesso periferico, o di una radice nervosa
Esami ematici: La misurazione della glicemia, i test di funzionalità renale, e il dosaggio degli elettroliti, tra cui calcio e magnesio, devono essere effettuati.Vanno misurate la calcemia ionizzata e l'emogasanalisi.
L'elettromiografia è un esame fondamentale.
La RM del cervello e spesso del midollo spinale va fatta se debolezza muscolare o segni neurologici sono focali.
Stretching muscolare
Le misure volte a prevenire i crampi sono le seguenti:
Non eseguire esercizi fisici postprandiali
Eseguire un dolce allungamento dei muscoli prima di un esercizio fisico o prima di andare a letto
Bere molti liquidi (in particolare le bevande che contengono potassio) dopo l'esercizio fisico
Non assumere stimolanti (p. es., caffeina, nicotina, efedrina e pseudoefedrina)
Non fumare.
La maggior parte dei farmaci prescritti per prevenire i crampi (p. es., supplementi di calcio, complesso vitaminico B, Vitamina E, difenidramina (allergan crema), diltiazem, verapamil, gabapentin, magnesio, potassio e benzodiazepine, ) sono moderatamente efficaci. Il chinino ed i suoi derivati sono efficaci ma bisogna saperli usare con cura per i possibili effetti collaterali occasionali
Sindrome delle gambe senza riposo
Mioclono notturno
Spasmi all’inizio del sonno
Vasculopatia periferica agli arti
Malattie dei nervi o dei motoneuroni
Distonie